Imparare a scrivere per il Web

Purtroppo non è così semplice, ogni canale ha un suo stile per essere efficace e pertinente. Cerchiamo di capire qualche elemento essenziale per imparare a scrivere sul web; si hai letto bene, bisognerebbe imparare alcune tecniche per essere letti ben volentieri sul web, cercando così di aumentare traffico e visite sul sito.

Le basi per poter scrivere “ovunque”, incluso il web, sono quelle di grammatica, punteggiatura e il vostro stile che vi contraddistinguerà.
Se siete scrittori avrete un vantaggio considerevole, ma come si impara a fare tutto nella vita, lo si fa anche per la scrittura, non c’è età e condizione per farlo.
Se mi azzardo io, che professionalmente non sono nata come scrittrice, sono sicura che può imparare a farlo chiunque con tanta buona volontà.

Il linguaggio dei “media on line” è un linguaggio molto semplice, scrivere troppo complicato e “saputello” non è la mossa giusta. La sfida per tutti è di esprimere concetti complicati in modo semplice.

Lo stile pertinente è a seconda dell’argomento trattato, se si sta parlando per conto dell’ azienda per cui si lavora sarà più professionale e indiretto, oppure nel caso della propria attività sarà più personale e diretto; in genere il web predilige sempre un linguaggio diretto, conciso e semplice.

Una struttura vincente ed efficace è la struttura detta “piramide rovesciata”, le informazioni più importanti all’inizio del testo, preferibilmente nel primo paragrafo e a seguire i dettagli. Il lettore on line, non ha un livello alto di concentrazione e preferisce informazioni concise, chiare e subito disponibili; non scorre molto le pagine, predilige concretezza e immediatezza, anche perché leggere su uno schermo o smartphone è stancante per la vista, non è come leggere la carta stampata. Molto utili in questo senso, elenchi numerati, puntati e spezzettare il testo in più parti con sottotitoli in grassetto (proprio come in questo blog).

Attenzione ad inserire troppe animazioni, potrebbero non essere compatibili con tutti i dispositivi, oltre che rallentare il caricamento delle pagine. Idem per immagini e grafici, potete farvi consigliare da un web designer o da chi di competenza, per ottimizzare contenuti e informazioni sulla pagina del vostro sito.

Altro passo vincente è quello di farsi capire dalla nicchia dei vostri clienti o dal vostro pubblico di riferimento, cercate di agire e pensare come farebbe il vostro lettore o cliente. Mettendosi nei panni del lettore, cosa potrebbe interessargli? Cosa potrebbe essergli utile per risolvere un problema?

Inoltre abbiamo citato che prediligono testi brevi, concisi e immediati. Non amano scorrere tante pagine, per cui inserire tutto in una pagina browser o piuttosto creare dei link che fanno seguire il testo in altre pagine intere. Piccolo trucchetto, raccontate storie, le amiamo tutti soprattutto se diventano più personali possibile.

Comunque se vi mettete nei panni del lettore, fate sempre centro!

Il testo deve essere efficace ed attraente sia per i lettori “umani” che per i lettori “virtuali” detti : spider. Gli spider sono dei software che attraverso algoritmi vanno a rintracciare e catalogare il tuo testo; di maggior pertinenza e qualità sarà il testo, maggiore sarà la posizione di visualizzazione nei motori di ricerca (la cosiddetta SEO, Search Engine Optimization)

1. Inserire parole e frasi “chiave”, le parole più pertinenti possibili che un lettore potrebbe ricercare per trovarvi.
2. Informazioni più importanti all’ inizio della pagina, perché sono più facilmente lette anche dagli spider (software dei motori di ricerca).
3. Usare titoli e sottotitoli, mettendo in evidenza le informazioni più importanti, incluse le parole chiave.
4. Gli spider leggono solo il testo, per cui non leggono video, immagini e animazioni.
5. I motori di ricerca premiamo i contenuti di qualità, più pertinenti possibile all’ argomento trattato, chiari e non copiazzati dal web ma più originali possibili.